Il claddagh ring, l’amore, il rispetto
I simboli che raccontano la storia di Alessandra e Matteo…
“Se saprai starmi vicino
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altrosenza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
e il tuo corpo canterà con il mioperché insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto“
Non è Pablo Neruda, a cui spesso viene attribuita, ma della italianissima Rosita Vicari. Però questo non toglie nulla alla bellezza e al significato di questa meravigliosa poesia.
Infatti essa racconta con semplicità, grazia e pienezza di un amore atteso, sentimentale, carnale, giornaliero. In definitiva canta di ciò che tutti cerchiamo: un amore completo!
Ed è un vero e proprio inno alla speranza. In particolare la speranza che l’amore esista e che un giorno arrivi nella nostra vita, travolgendo tutto il resto. E che lo faccia in un modo così emozionante da ripagare anche una lunga attesa.
In realtà non è stata lunghissima l’attesa della nostra Alessandra 😀 giovanissima, ed è durata appena un po’ di più quella di Matteo che non ha neanche trent’anni!
Infatti essi, grazie al ritmo forzato imposto dalla pandemia, hanno modo di scoprire una cosa sorprendente: la persona che hanno vicino è quella accanto alla quale vogliono continuare a camminare lungo la strada indipendentemente dalla meta…
Per cui quando a Matteo arriva una proposta di lavoro all’estero non ci pensano moltissimo: il programma è quello di trasferirsi e… sposarsi!
Sono folli? folli d’amore SI… ma per il resto hanno i piedi piantati per terra e vedono l’altra persona con gli inevitabili piccoli difetti, e le tante inestimabili e rare qualità.
Nonostante la giovane età, entrambi sanno benissimo che per continuare ad essere felici insieme devono essere vicini ma senza soffocarsi.
Che lo abbiano capito lo dimostra uno dei versi della poesia che hanno scelto:
“…se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano”
E anche il rito che hanno scelto, quello della sabbia, ha come significato questo: essere uniti e indivisibili mantenendo ognuno la propria individualità.
La storia:
Alessandra mi ha contattata per la celebrazione del suo matrimonio appena un mese prima dalla data stabilita e mi ha colpito subito. Infatti è non solo molto giovane ma anche una persona “vera” e questo mi è stato subito chiaro. Il giorno dopo ho conosciuto anche Matteo e anche lui mi ha fatto un’impressione particolare.
Infatti ci sono persone che ti arrivano subito al cuore e non sai neanche perché e con loro è stato proprio così!!! Per questo scrivere la loro storia è stato emozionante più del solito e a tratti commovente.
Alessandra e Matteo sono giovani e, buffo, entrambi non hanno mai partecipato ad un matrimonio, sono soli e si sentono oppressi all’idea di preparare il loro perchè, naturalmente, non hanno assolutamente preparazione e nessuno che gli dia delle informazioni e una guida per poter decidere con cognizione di causa e senza fare errori.
Per questo si sentono entrambi molto sollevati quando ci incontriamo e la matassa che hanno in testa comincia a dipanarsi e a prendere forma; soprattutto quando si rendono conto che sta prendendo la forma che loro vogliono dargli e che da soli non riuscivano ad ottenere…
Abbiamo cominciato con la scrittura della celebrazione e non molti sanno come viene realizzata. Infatti preparare un testo per un momento così importante non vuol dire prendere dei brani che ci piacciono copiandoli da internet anche se questo è ciò che fanno in tanti.
Ma, al contrario entrare nella vita della coppia che sta per unirsi, ascoltarla, capire quali sono i loro sentimenti e aspirazioni e raccontarle in modo autentico in modo che tutte le persone care possano condividerle con emozione…
La preparazione della Celebrazione
Creare un testo per una celebrazione realmente autentico e quindi intenso è come cucinare…
Infatti per riuscire ha bisogno, prima di tutto, degli ingredienti giusti. E, in secondo luogo, della giusta sensibilità dello chef che deve aggiungerli nella dose esatta e al momento opportuno per far sì che il risultato sia quello delizioso che ci farà leccare i baffi oppure, nel caso della celebrazione, toccarci il cuore.
Se hai curiosità su come si prepara una celebrazione ti spiego, in breve, i vari passaggi…
I MIEI STEP per realizzare una celebrazione di nozze:
- Prima di tutto ascolto la coppia che si racconta in un incontro dal vivo o in videochiamata
- Secondo i due componenti della coppia, ognuno per proprio conto, riempiono un questionario. Ed è proprio importante che lo facciano separati!
- Dopo di che chiedo alla coppia di scegliere una poesia, o un racconto che li rappresenti particolarmente o a cui sono affezionati.
- A questo punto elaboro e gli presento una prima bozza, soprattutto relativa al racconto della loro storia.
- Dopo che la coppia ha letto la prima bozza, chiedo loro una cosa complicatissima. Infatti questa richiesta va a toccare delle corde proprio personali. Cioè scrivere le loro promesse
- Dopo questo scoglio che apre la porta ad una confidenza maggiore si passa ai due passaggi tradizionali: quello del rito civile e quello dello scambio degli anelli
- In ultimo si decide con gli sposi se aggiungere uno dei suggestivi riti come il rito della sabbia o quello dei nastri o dell’albero.
- Sottopongo il testo intero della celebrazione alla coppia.
- Valutiamo insieme l’opportunità di qualche modifica e, eventualmente, la apporto
- Se nella celebrazione sono coinvolte altre persone come ad esempio dei figli cerco di farli partecipare in qualche modo
- Verifico la possibilità di qualche intervento, sono sempre meravigliosi e intensi, di un testimone, di un amico o di un genitore. Ed eventualmente lo inserisco nel testo.
- Stilo il testo definitivo e lo sottopongo al giudizio finale degli sposi
- Una volta approvato preparo la grafica e stampo i libretti per la cerimonia
Naturalmente ogni step nasce sulla storia della coppia ma non solo; infatti importantissimi sono anche la personalità, i valori degli sposi e i loro sogni per il futuro.
Insomma il testo della celebrazione è un vero e proprio manifesto: un racconto del come si sono incontrati e trovati, del che cosa li unisce e di quale forza trovano uno nell’altro e, soprattutto, verso quale futuro si stanno dirigendo mano nella mano.
Oltre alla scrittura del testo è, ovviamente, importantassimo anche lo studio della location e in particolare delle varie zone in cui si svolgeranno i vari momenti del matrimonio e in particolare:
- la celebrazione
- il lancio del riso
- l’aperitivo
- il ricevimento
- la confettata
- giochi e ricordi
- consegna delle bomboniere
Per questo è così importante fare un accurato sopralluogo prima della data della cerimonia e studiare gli allestimenti e valutare le diverse soluzioni in caso di bello o brutto tempo!!!
Si, è una delle preoccupazioni di tutte le spose: la pioggia!!! ed è inutile la scorciatoia “ma non dovrà mica piovere proprio il giorno del mio matrimonio?” che lascia intatta la paura…
Infatti l’unica vera soluzione a questa preoccupazione è affidarsi a fornitori che abbiano due piani ben strutturati; e quindi che riescano a muoversi con altrettanta sicurezza e garantendo gli stessi risultati sia in caso di sole sia in caso di pioggia!
Per questo, come sempre, ho fatto il sopralluogo nella location la settimana prima del matrimonio…
Sbircia il mio sopralluogo presso la location RESIDENZA DI ROCCA ROMANA…
I vari punti del testo della Celebrazione di Alessandra&Matteo
- Introduzione: la poesia
La partenza l’hai letta all’inizio di questo articolo è una poesia scelta dagli sposi che spiega come far si che l’amore ci prenda con forza e passione e anche come farlo durare nel tempo planando sopra tutte le piccole e grandi difficoltà della vita.
- I simboli
Il testo continua con lo spiegare il perché della scelta di un meraviglioso simbolo per il loro amore che è… il Claddagh Ring, ossia un antico anello di fidanzamento della terra d’Irlanda.
Questo anello è costituito da tre elementi: due mani che tengono un cuore sormontato da una corona. Le mani simboleggiano l’amicizia, la corona è simbolo di lealtà e il cuore dell’amore.
Ci sono tantissime leggende nate attorno a questo anello e questa che vi racconto è quella che mi ha colpito di più:
“Durante il diciassettesimo secolo un abitante di Galway, Richard Joyce, fu catturato dai pirati. Questi lo vendettero come schiavo a un ricco orafo arabo, che lo fece diventare un bravissimo cesellatore. Nel 1689, re Guglielmo III d’Inghilterra ottenne il rilascio degli inglesi catturati, Joyce compreso.
Quindi Richard torna nel suo paese natale e crea il primo di questi anelli per una fanciulla di Galway che non aveva mai smesso di amarlo e di essergli fedele. I due si sposano e non si separano mai più…. “
Molto profondo e potente questo simbolo che, continua a leggere e lo scoprirai, avrà un ruolo importante anche dopo…
- Gli interventi dei papà
Dopo questo racconto ci sono i due interventi dei due papà di sposo e sposa che loro si premurano di preparare e portare il giorno del matrimonio.
- Il rito degli anelli
Si passa successivamente al tradizionale rito dello scambio degli anelli che è, in ogni cerimonia, un momento centrale e particolarmente sentito e lo è ancora di più per Alessandra e Matteo che hanno scelto proprio un anello come simbolo della loro coppia.
Dopo il rito degli anelli si arriva ad uno dei momenti più commoventi di tutta la cerimonia, quello in cui di più la coppia si mette in gioco, ossia allo scambio delle promesse: quella che Matteo fa ad Alessandra e quella che Alessandra fa a Matteo.
- Lo scambio delle promesse
Ognuno dei due le ha scritte e me le ha inviate senza farle leggere al partner. Infatti devono essere conservate con cura e rivelate solo il giorno delle nozze come un prezioso dono che ognuno dei due sposi fa all’altro in questo momento unico.
Anch’io le custodisco con cura e attenzione perché so quanto queste parole abbiano valore e quanto sia costato scriverle e rivelare i propri sentimenti più profondi.
Non ti dirò qui cosa i due sposi si sono promessi ma ti svelo che entrambi i testi finiscono nello stesso identico modo e questo mi suggerisce che sono veramente sulla stessa lunghezza d’onda e che il loro cammino non si fermerà…
In ultimo aggiungiamo il rito simbolico della sabbia che rimarca in un modo tangibile l’unione e la vicinanza di Alessandra e Matteo e al contempo la loro voglia di rimanere degli esseri separati e di crescere come persone e come coppia.
- Il rito della sabbia
In questo rito i due sposi versano le sabbie di due colori differenti, rosa per lei e rosso magenta per lui, che rappresentano tutto quello che erano, tutto quello che sono e tutto quello che potranno diventare insieme.
I singoli colori non esisteranno più, ma uniti daranno vita ad una nuova tonalità. Proprio come questi granelli non potranno mai più essere separati, così non potrà esserlo la vostra famiglia.
C’è una terza sabbia neutra che aggiungo io nel mio ruolo di Celebrante e sta a rappresentare tutti ipresenti al matrimonio. Infatti le persone care non sono solo testimoni ma anche custodi di questa unione, a cui dovranno contribuire con il loro affetto e aiuto a dare pienezza e forza.
- Le firme
Alla fine c’è la firma del certificato di nozze da parte degli sposi, dei testimoni e della celebrante e poi il discorso di due dei testimoni.
- Gli interventi dei testimoni di nozze
Per la precisione sono il fratello minore dello sposo e la sorella maggiore della sposa… e sono entrambi molto belli!
Il fratello dello sposo che spiega come Matteo gli abbia indicato la strada con i suoi consigli e il suo esempio; e la sorella della sposa come invece abbia visto crescere e diventare donna, con stupore e orgoglio, la piccola di casa.
- I saluti
Infine un saluto a tutti e un augurio di buona giornata chiude il testo e la cerimonia lasciando sposi e ospiti al lancio del riso e al ricevimento di nozze!
🎦 Sei curios*? Sbircia i passaggi della preparazione della celebrazione di Alessandra & Matteo…
La preparazione dei coordinati per la Cerimonia
La prima telefonata di Alessandra era una richiesta della sola celebrazione di nozze ma successivamente le cose cambiano.
Infatti Alessandra e Matteo vivono a Londra mentre il matrimonio qui vicino Roma per cui la sua organizzazione non è tra le più semplici.
Naturalmente la coppia si era premurata di prenotare subito la location e le bomboniere di nozze. Si, infatti, la maggior parte degli sposi quando pensa al matrimonio pensa a questi due elementi e basta.
Ovviamente non ci si può aspettare che due ragazzi che decidono di sposarsi, soprattutto giovani come loro, sappiano cosa significhi preparare un matrimonio in ogni dettaglio.
Infatti in genere le coppie hanno un’idea abbastanza vaga di quello che bisogna fare anche se, soprattutto le spose, si informano in internet guardando siti specializzati e salvando migliaia di foto.
Di conseguenza se non trovano qualcuno che faccia loro da guida arrivano ad un momento in cui nella migliore delle ipotesi devono ancora decidere una marea di cose; e nella peggiore hanno preso decisioni, un po’ a casaccio e slegate una dall’altra…
Così con Alessandra decidiamo di fare una seconda video-call per stabilire di cosa abbiano ancora bisogno per sottolineare in modo armonico i vari momenti delle nozze cercando di legarli a ciò che è già in essere.
“Quando nel 2020 siamo piombati all’improvviso in un lock down che ci ha chiuso in casa, il mio primo sentimento è stato, come per tutti, di sgomento e paura.
Poi ho pensato che virus o no la mia vita andava avanti e che non volevo buttare quei mesi. Per questo ho iniziato un percorso che da tempo accarezzavo e che non avevo mai intrapreso per mancanza di tempo. Ossia quello per diventare celebrante…
Quello che non sapevo e che ho scoperto man mano è che questo mio nuovo ruolo mi ha dato la possibilità di arricchire in modo sorprendente il lavoro che faccio ormai da circa trent’anni.
Il mondo è totalmente cambiato e mentre nel passato il matrimonio era un momento molto standardizzato in cui le coppie andavano in chiesa (non era prevista nessuna altra opzione) il prete celebrava le nozze, si andava al ristorante e poi, dopo la consegna delle bomboniere, tutti a casa!
Oggi non è più così: infatti per le nuove coppie il matrimonio diventa un vero e proprio manifestano in cui dichiarano alle persone care e al mondo il loro modo di vedere la vita, i loro valori, quello che vogliono fare e dove vogliono andare insieme.
In quest’ottica avere un rapporto privilegiato come il racconto della loro storia mi mette nella condizione di poter raccontare in un modo molto più attento, coinvolgente e avvincente per gli ospiti quello che la coppia vuole esprimere.
Di conseguenza il racconto è diventato un passaggio fondamentale della costruzione del progetto del matrimonio delle coppie che si affidano al mio laboratorio e alle mie mani.”
Ma torniamo ad Alessandra e Matteo: mi faccio raccontare cosa hanno già prenotato, la location e le bomboniere, i colori che hanno scelto, il rosa e il magenta, lo stile, ispirato alla natura e agli alberi del bosco e cerchiamo insieme di mettere a punto gli altri elementi che ci servono per sottolineare gli altri momenti importanti delle nozze.
Praticamente in tutti i matrimoni le conferma della presenza al matrimonio arrivano tardi o anche mai.
E’ per questo che consiglio a tutte le coppie di inviare 3 o 4 settimane prima delle nozze una richiesta di conferma.
Naturalmente mentre l’invito si fa cartaceo, la richiesta di conferma è molto più produttivo farla in modo elettronico altrimenti i tempi rischiano di essere troppo lunghi.
Per cui preparo una grafica da inviare via whatsapp o mail ispirata ai colori e ai simboli che Alessandra e Matteo hanno scelto e in particolare al centro c’è il Claddagh Ring…
Questa è la prima realizzazione che progetto per loro… e che gli consente di sapere il numero di invitati che saranno realmente presenti alle nozze e quindi di confermare per il ricevimento.
Inoltre con le conferme è possibile cominciare a pensare anche agli altri coordinati che servono. Come ad esempio i conetti per il lancio del riso, il tableau, i segna-tavolo e qualche intrattenimento per gli ospiti…
Forse non sono necessari nel senso stretto del termine ma prevedere di stampare anche i libretti della cerimonia è un gesto affettuoso nei confronti delle persone meno giovani. Infatti permette loro di seguire con maggiore facilità i vari momenti del rito. In particolare si trasforma in un meraviglioso ricordo per la coppia soprattutto, come in questo caso, quando la cerimonia non è standard ma scritta proprio sulla personalità degli sposi.
Inoltre allevia la tensione della coppia dandogli la sicurezza di avere un supporto a cui ricorrere in caso di amnesia. Infatti gli sposi devono intervenire durante il rito al momento dello scambio degli anelli, durante il rito della sabbia e anche al momento dello scambio delle promesse. Però visto che in questi momenti particolari la tensione è alta e la paura di scordarsi tutto è forte.
Per Alessandra e Matteo abbiamo usato una carta anticata per la copertina con un decoro di rami e fiori rosa che circondano il loro nomi. E per l’interno una semplice carta bianca. Un nastro chiude le pagine e decora il libretto.
✒️Il lancio del riso:
E’ sicuramente uno dei momenti più allegri e anche quello in cui il fotografo ufficiale e tutti gli invitati scattano montagne di foto!
Infatti è finita la cerimonia, tutti si sono commossi, emozionati e hanno pianto, riso e sorriso… è il momento in cui gli sposi si liberano della tensione della cerimonia e tutti gli ospiti vogliono partecipare a questa gioia in qualche modo… e come fanno? tirando il riso e godendo di questo momento di pura felicità.
Per questo organizzarlo nel modo giusto aumenta l’emozione del momento!!!
Con Alessandra e Matteo decidiamo di fare dei semplici conetti bianchi con una chiusura a prova di pioggia infatti già dalla programmazione sappiamo che potrebbe non esserci il sole.
Per questo i cestini con i conetti potrebbero dover essere spostati e quindi meglio essere tranquilli e far si che il riso sia protetto dalle eventuali gocce di pioggia e da cadute.
Il conetto è decorato da un nastro nei colori scelti per il matrimonio ossia il rosa intenso. Inoltre per rispettare il mood naturale che appartiene alla coppia i conetti sono posti all’interno di due cestini in vimini bianco shabby.
Alessandra e Matteo sono una coppia naturale e raffinata, romantica e autentica e i colori primaverili che hanno scelto rispecchia questo loro stile.
Inoltre a simboleggiare come la natura sia importante nella loro vita hanno scelto come tema del loro tableau, ed erano già presenti nella grafica dell’invito, anche gli alberi della foresta.
Infatti con la loro sapienza secolare essi racchiudono tutto il sapere del mondo e per questo portiamo i loro insegnamenti sui tavoli del ricevimento di nozze.
Non è un incontro a breve termine quello che segna la nostra coppia e per questo scelgono di realizzare un tableau che possa essere trasformato in un quadro da appendere a casa…
Prima di tutto questo significa trasformarlo in ricordo tangibile di questo momento e in secondo luogo avere un riferimento a cui guardare nei momenti di gioia per accrescerli e a quelli meno belli per ritrovare l’entusiasmo.
Perciò ogni albero che da il nome ad uno dei tavoli racchiude una caratteristica e Alessandra e Matteo vogliono farle proprie tutte. per far si che la loro unione sia sempre viva e che cresca rigogliosa dando fiori e frutti.
Così il salice simbolo di fecondità, la quercia, simbolo della vita e poi il biancospino che nella sua delicatezza rappresenta la protezione e inoltre l’acacia che porta energia vitale, l’abete la rinascita e la speranza, l’olmo l’intuizione e la betulla che impersonifica il ciclo vitale.
Naturalmente per il loro tavolo hanno scelto il tiglio che incarna l’amore e la felicità coniugale. Quale simbolo migliore in questo giorno di gioia?
Per mantenere il carattere naturalmente raffinato del matrimonio ho realizzato il tableau su una base in legno dipinta di bianco.
Particolarmente rilevante da questo punto di vista è anche il fogliame che aggiungo in alto insieme a un tralcio di fiori in varie tonalità di rosa da quello più tenue a quello più intenso.
Dopodichè i nastri che scendono funzionano da sostegno per i cartoncini che riportano i nomi dei vari ospiti e l’albero scelto per il loro tavolo.
Nonostante il giorno del matrimonio il tempo non sia tra i migliori, il rosa che domina nelle decorazioni floreali e anche sul tableu creando un’atmosfera romantica e leggera.
✒️Il tavolo dei ricordi:
Il matrimonio è molto cambiato e per questo nascono nuovi modi per stare insieme, giocare e partecipare, sposi ed ospiti, in contesti diversi per rendere il giorno delle nozze veramente indimenticabile.
In particolare l’angolo dei ricordi arricchisce e movimenta il ricevimento di nozze; e, soprattutto, crea un momento di condivisione di gioia, emozioni e momenti divertenti con tutti gli ospiti!
Infatti mettere a disposizione degli invitati una macchinetta istantanea, delle cornici, dei posticci e poi un libro per raccogliere le foto e dei colori indelebili per lasciare le dediche… crea dei momenti di ineguagliabile piacere tra gli ospiti!!!
Però, per gli sposi, è soprattutto un modo di avere dei ricordi incomparabili perché, a differenza delle foto in posa e dei biglietti d’auguri scritti di fretta, nascono dalle emozioni autentiche del momento.
Per costruire l’angolo dei ricordi di Matteo e Alessandra ho unito vari elementi…
In particolare:
- Libro dei ricordi realizzato per gli sposi in armonia con i colori del matrimonio e con i loro nomi in calligrafia
- Invito per gli ospiti a giocare e lasciare foto, pensieri e dediche
- Set di pennarelli indelebili
- Penna con base
- Macchinetta fotografica istantanea color rosa acceso
- Set di pellicole
- Set di posticci vari per le foto
- Cornicette adesive per l’album
- Set di sticker per decorare l’album
- La scatola dei ricordi
🎦 Sei curios*? Sbircia i passaggi della preparazione dei coordinati di Alessandra & Matteo…
Il giorno delle NOZZE
Naturalmente tutti avevamo Un occhio al meteo per il giorno del matrimonio e sapevamo che non sarebbe stata una giornata di sole ma quando mi sveglio, molto presto per la verità, fuori l’aria era piovosa, grigia e invernale…
Ma non mi lascio scoraggiare come spero non stia facendo la sposa che avrebbe, giustamente, voluto un matrimonio all’aperto sotto il meraviglioso sole che a primavera ci delizia… ma tant’è!!!
Metto comunque i miei pantaloni rosa, non quelli leggeri che avevo previsto di indossare ma un paio rosa polvere abbastanza pesanti perché anche la temperatura è molto più bassa dei giorni precedenti! In particolare non rinuncio al rosa che è uno dei colori del matrimonio…
🎦 Finalmente è arrivato il grande giorno per Alessandra & Matteo…
- l’allestimento
Arrivata in location mando un messaggio ad Alessandra che ha dormito lì per prepararsi con più comodo e lei viene a salutarmi. Mi emoziona perché in tuta e senza trucco sembra una bambina!!! E’ agitata ma neanche troppo e si vede che ha pianto perché non sempre riesce a contenere la sua emozione…
Tornata in sala mentre aspetto che la fiorista sistemi l’arco di nozze, metto sui tavoli del ricevimento di nozze i segna-tavolo facendomi guidare dallo schema di Alessandra; sembra facile ma c’è sempre qualche incongruenza da mettere a posto e questo matrimonio non fa eccezione; infatti anche in questo caso c’è stato uno spostamento dell’ultimo minuto che non è stato registrato…
Dopo dispongo il tableau de mariage sul cavalletto apposito e lo fermo con dei nastri. Infatti dovrà, tempo permettendo, essere piazzato fuori dalla sala del ricevimento proprio accanto all’entrata e, visto il tempo, non si può escludere che ci sia vento.
Per questo motivo preferisco assicurarlo piuttosto che rischiare che voli via rovinandosi o cadendo addosso a qualche invitato.
Inoltre ho realizzato il tableau per essere poi portato come ricordo di questo giorno a casa degli sposi per cui deve rimanere assolutamente integro.
Direte che questi ricordi sono troppi!!! assolutamente no, in realtà ogni souvenir del giorno del matrimonio è un regalo che ci facciamo. Infatti ognuno di essi è un battito speciale del nostro cuore che portiamo con noi e che ci farà compagnia in futuro.
Dopo aver sistemato la sala del ricevimento passo alla sala della cerimonia.
Qui metto sulle sedie degli sposi i loro libretti della cerimonia dove sono scritte anche le loro promesse.
E poi sistemo il leggio con la celebrazione facendo le prove con il microfono per far si che non ci siano problemi dopo.
In ultimo preparo le varie sabbie per il rito. Cioè metto le tre sabbie di tre colori diversi in dei contenitori alti in vetro e dopo li colloco sul tavolo in una posizione in cui siano visibili a tutti gli invitati.
Faccio un ceck della sala con gli occhi e mettendomi nelle varie posizioni della sala per valutare che per tutti ci sia una buona visuale…
Et voilà… e tutto pronto: manchiamo solo io e gli sposi!!!
Manco io nel senso che è ora di preparami: mi tolgo il lungo cappotto di maglia che ho tenuto indosso e metto su la giacca e poi un po’ di trucco e una pettinata ai capelli che lego in uno chignon dietro la nuca. Mi guardo allo specchio e mi dico: ok, puoi andare!!!
Mi metto dietro al tavolo della cerimonia e aspetto…
- l’arrivo degli sposi
Abbiamo già concordato con la coppia le entrate e i vari momenti della cerimonia ma non è un giorno normale e lo sposo si avvicina per chiedermi come deve entrare… dopo aver dato qualche altra indicazione mi rimetto in attesa.
Entra lo sposo elegante, emozionato e con un bellissimo sorriso accompagnato dalla mamma e poi… ecco la sposa!!! Bellissima e con gli occhi pieni di pianto, un pianto di emozione e di gioia che mi commuove ancora.
Alessandra ha questo potere, per questo giro intorno al tavolo e la abbraccio piano prima di iniziare…
- la celebrazione
Inizio a recitare la poesia e vedo le persone che ascoltano rapite e ancora di più mano mano che la celebrazione procede con il racconto della loro storia, dei simboli che l’accompagna e dei traguardi che vedono davanti a loro…
Un momento molto coinvolgente è quello in cui intervengono i due papà, ossia quello dello sposo e quello della sposa…
Finché si è trattato di scrivere i testi è andato tutto bene ma davanti al microfono e davanti all’emozionata coppia un po’ meno… infatti il papà della sposa sopraffatto dalla commozione non riesce a proferire una parola e, per questo, lo aiuto leggendo al suo posto la prima parte del suo discorso;
Il papà dello sposo parte molto baldanzoso ma anche la sua voce, ben presto, viene trasformata dalle lacrime.
Successivamente c’è il rito del tradizionale scambio delle fedi che ha un valore simbolico importantissimo e che sempre accentra l’attenzione di tutti gli ospiti.
Il rito dello scambio degli anelli è, come sempre emozionante…
In questa cerimonia in particolare, è fondamentale, in quanto l’anello è proprio il simbolo che la coppia ha scelto per essere rappresentata.
Ma il momento più coinvolgente è quello in cui gli sposi, con la voce rotta e con qualche inciampo, leggono le loro reciproche promesse. Infatti nella sala c’è un silenzio irreale interrotto solo da qualche soffiata di naso.
Sono tutti commossi, siamo tutti commossi perché ogni parola che Alessandra e Matteo pronunciano è, indubbiamente, autentica e sentita. Ed è questa la meraviglia di ogni celebrazione ossia che appartiene in tutto e per tutto alla coppia e questo la rende unica e emozionante non solo per loro, ma anche per tutti i presenti.
Non tanti lo conoscono e per questo attira l’attenzione il rito della sabbia che la coppia ha scelto per ribadire la sua scelta di vita. Ossia quella di essere insieme e uniti in ognuna delle strade che sceglieranno di percorrere ma rimanendo individui separati e autonomi. Infatti, come Alessandra e Matteo, hanno capito pur essendo così giovani è che questo è l’unico modo per rimanere insieme mantenendo la gioia e la passione e l’amore di oggi.
Dopo aver mescolato le sabbie dei due colori in un vaso che porteranno con sé, gli sposi tornano alle loro sedie.
Un intervento appassionato della sorella della sposa e del fratello dello sposo, anche testimoni di nozze, chiudono la cerimonia sugellata dalla firma sul certificato di nozze.
Non ha valore legale questo certificato ma sono sicura ne ha per Alessandra e Matteo che firmano non solo con le mani ma con il cuore e con gli occhi che si cercano!
Ringrazio qui Alessandra e Matteo dell’emozione che mi hanno e ci hanno fatto provare in quel momento anche se, credo, in tanti glielo avranno già detto.
Infatti è un regalo che loro, forse inconsapevolmente, hanno fatto ad ognuna delle persone presenti in quella sala la mattina, purtroppo piovosa, del 1° aprile…
Il giorno dopo
Ho avuto tanti doni da questa giornata:
- il primo è senz’altro quello di aver reso ancora più emozionante la giornata già speciale di Alessandra e di Matteo
- il secondo aver constatato di nuovo come la costruzione di un racconto di nozze fatto unendo le parole dei sentimenti, dei valori e delle emozioni della coppia, con i coordinati che sottolineano i vari momenti del matrimonio sia così efficace e energetico
- il terzo aver ricevuto i complimenti da tante persone presenti e in particolare dalla mamma di Alessandra. In particolare la signora ha detto che non ha mai assistito ad un matrimonio così emozionante e coinvolgente “neanche in chiesa” e questo è un elogio che mi rafforza nella mia profonda convinzione che ciò che rende un momento speciale è la sua autenticità.
In particolare i genitori di Alessandra, come spesso succede in Italia, non erano d’accordo su questa loro scelta. Infatti avrebbero preferito un tradizionale matrimonio in chiesa. Naturalmente le tradizioni sono difficili da scalzare soprattutto quando sembra che non ci siano alternative possibili.
Fortunatamente esistono coppie come Alessandra e Matteo che sono delle persone limpide e autentiche. E quindi per loro prestarsi ad un rito in cui non credono era impensabile. Prima di tutto per mantenere il rispetto per sé stessi e poi anche per il rispetto di tutti i credenti.
Hanno così scelto in modo coerente e vero per un matrimonio civile senza rinunciare ad avere un momento emozionante e da ricordare come quello della cerimonia come sarebbe successo se lo avessero fatto nelle fredde e anonime sale del comune.
🎧 Ascolta il messaggio di Alessandra e Matteo il giorno dopo la cerimonia…
Gli auguri
I miei auguri per Alessandra e Matteo sono che la loro strada continui sempre nell’amore e nel rispetto reciproco, perché ognuno di loro possa essere felice, e continuare a evolversi, dentro la coppia, senza esserne mai soffocato.
Gli auguro inoltre che la loro casa sia un rifugio sicuro e caldo, che tenga fuori ansie e dolori; un posto dove trovare attenzioni e cure, ma anche dove portare esperienze e nuove conquiste da condividere.
E li ringrazio di cuore per avermi permesso di partecipare e condividere con loro questo momento così importante.
I miei auguri per il mondo sono invece che le persone continuino ad evolversi e ad andare avanti per una società in cui ognuno possa esprimersi per quello che è, in modo libero e rispettoso degli altri.
Un mondo in cui il credo di ognuno, religioso o laico che sia, il suo aspetto fisico e i vestiti che sceglie di indossare, i suoi orientamenti sentimentali e sessuali, siano liberi di essere espressi in modo naturale, autentico e appassionante… in ogni momento della sua vita!!!
Anche e soprattutto in quello, speciale per me, in cui unisce questa sua vita a quella della persona con cui ha deciso di condividerla!!!
Piacerebbe anche a te trasformare il tuo matrimonio in un giorno veramente unico e pieno di emozione, anche se non hai idea di come fare?
- un matrimonio semplice ma non banale?
- un matrimonio in cui i dettagli non sono solo dettagli?
- un sogno da rendere concreto, in modo armonico, per un giorno unico e emozionante?
Allora scrivimi subito, e nella casella “vorrei sapere…” digita “Mi piacerebbe parlare con te del mio matrimonio”e aspetta le nostre indicazioni!
Un
Carolina ❤️
RISO & RASO family team
p.s. Seguo un numero limitato di coppie, per farlo in modo adeguato, per cui blocca la tua data adesso.
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